AVVISO DEL 10/04/2025
Elettori temporaneamente all’estero
Gli elettori residenti in Italia che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento delle prossime consultazioni referendarie, nonché i familiari con loro conviventi, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza.
Per ricevere il plico elettorale (contenente le schede per il voto) all’indirizzo di temporanea dimora all’estero, questi elettori dovranno far pervenire AL COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione entro mercoledì 7 maggio 2025.
L’opzione (esercitabile tramite il modulo disponibile a fondo pagina o in carta libera) deve essere inviata al Comune per posta, posta elettronica ordinaria o certificata, oppure essere presentata a mano, sempre al Comune, anche da persona delegata dall’interessato.
Per maggiori dettagli si prega di visitare la sezione Servizi elettorali.
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AVVISO DEL 02/04/2025
Referendum abrogativi 2025
Con i Decreti del Presidente della Repubblica del 31/03/2025, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 75, del 31/03/2025, sono stati indetti 5 referendum popolari abrogativi.
Per dettagli su per cosa si vota, chi può votare all’estero, quando e come si vota si prega di visitare la sezione Servizi elettorali.
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AVVISO DEL 01/04/2025
Con decreti del Presidente della Repubblica del 31/03/2025, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 31/03/2025, è stata fissata ai giorni 8 e 9 GIUGNO 2025 la data dei referendum abrogativi ex art. 75 della Costituzione.
Si ricorda che il VOTO è un DIRITTO tutelato dalla Costituzione Italiana e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n. 459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali, possono VOTARE PER POSTA, ricevendo il plico elettorale al proprio indirizzo di residenza. A tal fine, si raccomanda di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso l’Ufficio consolare competente, utilizzando preferibilmente il portale online dei servizi consolari Fast It.
In alternativa al voto per corrispondenza, gli elettori iscritti all’AIRE possono SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA PRESSO IL PROPRIO COMUNE DI ISCRIZIONE ELETTORALE, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni. Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione della prossima consultazione referendaria riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia. La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per la consultazione referendaria rispetto alla quale è espressa.
Si ribadisce che in ogni caso l’opzione DEVE PERVENIRE all’Ufficio consolare NON OLTRE I DIECI GIORNI SUCCESSIVI A QUELLO DELL’INDIZIONE DELLE VOTAZIONI, OVVERO ENTRO IL GIORNO 10/04/2025. Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e – per essere valida – deve contenere nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore, accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.
Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo scaricabile qui, oltre che dal sito web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (www.esteri.it).
Il modulo, debitamente compilato, firmato e accompagnato da un documento d’identità, può essere consegnato/inviato:
- a mano: presso lo sportello del Consolato Generale dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 12.00
- per posta: Consolato Generale d’Italia 840-1140 West Pender Street Vancouver BC V6E 4G1
- per posta elettronica ordinaria: aire.vancouver@esteri.it
- per posta elettronica certificata: con.vancouver@cert.esteri.it
Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare. Le richieste pervenute oltre il termine sopra indicato NON potranno essere ritenute valide.
La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro la stessa data prevista per l’esercizio dell’opzione.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.